venerdì 21 luglio 2006

Fort Knox

Come vi dicevo, ieri sono stato invitato a cena dalla mia collega Valentina. Durante il percorso ho tirato su Andrea (mio collega che lavora a Santo Domingo), Raffaele (mio collega che ha lavorato in Honduras) e un suo amico genovese che vive e lavora in Svizzera.
Conversazione in macchina:
Andrea: “dove vivi ?”
Amico Svizzero: “in Svizzera, a Basilea”
A.: “bellissima la Svizzera, io sono stato a Zurigo d’estate”
A.S.: “sì, bella, comunque io vivo a Basilea”
A.: “ma ci sei stato a Zurigo ? Perché Zurigo è proprio bella”
A.S.: “sì, ci ho vissuto qualche anno. Adesso però vivo a Basilea”
A.: “senti, ma a Zurigo d’inverno com’è ?”
E così via.
Visto che Andrea si lamentava della colonna sonora (Afterhours, lui invece è abituato a Shakira), ho messo “Una Buona Scusa Per Andarmene”, dei Massimo Volume. Venti minuti di monologo parlato sul rapporto ambiguo tra il proprietario di un piccolo negozio di pelli e il suo garzone di bottega. Entusiasmo generale e standing ovation dei presenti.
Arrivati da Valentina, dopo aver attraversato i mille ostacoli elettronici della “Fortezza di Cnosso” (come Raffaele ha ribattezzato il complesso condominiale dove vive Valentina), siamo entrati nel celebratissimo appartamento dove il design impera e lo sporco è bandito con decreto regio. Lì siamo stati rimpinzati di buone cose e di carne alla griglia, mangiata sul terrazzo con vista piscina. Naturalmente abbiamo finito con il parlare di lavoro. Credo che con il materiale narrativo raccolto ieri sera ci si potrebbe fare un blog a parte, ma sarebbe interessante solo per chi lavora con noi e avrebbe come unica conseguenza il mio licenziamento. Tuttavia qualche episodio gustoso...

Ci penserò. Nel frattempo Raffaele è invitato a scrivere qualcuna delle avventure del suo amico Stefano, che è sceso dal Monte Rosa in sandali.

1 commento:

Anonimo ha detto...

mentre tu ci pensi, io agisco...: il nostro ufficio assomiglia molto alla casa editrice "taglione" (pennac, la prosivendola) con le parti in gioco un pò invertite a dire il vero, nel quale regna sovrana la "cazziata dal basso"..fino ad arrivare alle urla e isterismi dal bassissimo.