venerdì 21 luglio 2006

No Logo

Ragazzi, finalmente ho avuto il primo commento ! Per fortuna posso contare su una solida rete di amicizie sicule che sono a conoscenza delle esigenze del mio ego smisurato. Ieri, tornato dal lavoro, mi sono steso sul divano e mi sono sparato tre CD di fila in uno stato di semiveglia catatonico. Poi mi sono alzato, ho fatto la doccia e ho indossato la mia fantastica maglietta rosa targata “Abercrombie & Fitch”, regalo di Alessandra.
Una parentesi su questa maglietta. Io neanche so chi cacchio sono Abercrombie & Fitch (dal nome sembrano un duo comico), però quando l’ho tirata fuori dalla mia valigia in Colombia, Valentina (mia collega) mi ha detto: “che sfigato, una maglietta rosa......ma...ma....ma è di Abercrombie & Fitch, che figo !”. Il potere del logo, Calvin Klein batte Naomi Klein 2 a 0. Poi mi sono informato su A & F e pare che la catena di negozi sia stata accusata di pratiche semi-naziste, tipo che assumono solo impiegati alti, snelli e biondi. I ciccioni li fanno lavorare solo a contratto e li tengono nei magazzini. Bisognerebbe boicottarli, ma uno come fa a boicottare tutto ? E’ come se – ad esempio – visto che nell’azienda idrica di una città ci lavora un gran numero di teste di cazzo, il cittadino deve smettere di bere. Chiusa parentesi.
Assieme alla maglietta rosa ho indossato dei jeans rossi, che Alessandra a posteriori ha ritenuto “un po’ azzardati”. Ma lei non c’era e io ho azzardato. Prima di avviarmi verso casa di Valentina, che mi aveva invitato a cena, ho deciso di lavare la macchina a mano. Nel senso che l’ho portata davanti a una fontanella pubblica (di quelle che si trovano nelle città e che vengono gestite dalle aziende idriche piene di teste di cazzo) e con una mano versavo sulla supercar l’acqua presa con un innaffiatoio, mentre con l’altra – senza spugna, a mano nuda – lavavo la carrozzeria. Un lavoro sopraffino, soprattutto quando gratti le cacche di piccione con le unghie. Sono tornato a casa, mi sono lavato le mani col sapone e sono uscito. A più tardi per il resoconto della serata.

1 commento:

Anonimo ha detto...

a dire il vero il marchio "abercombie" mi era del tutto sconosciuto finchè ho rivisto degli amci griffatissimi dai quali apprendo solo nomi dei vini,marche,locali che "tirano". Eh si, tutti, anche il piu' cretino ha da insegnarti qualcosa e la tua intelligenza sta nel prendere cio' che aggiunge senza togliere.Così, Carfone, sai che possiamo scambiarci qualcosa che non siano solo numeri, mail o file!