giovedì 17 agosto 2006

Kamarina

Poco lontano da Scoglitti si trova l'area archeologica contenente i resti della vecchia colonia greca di Kamarina. La città, fondata circa 600 anni prima di Cristo, è stata distrutta un paio di volte e poi si è ridotta a un quartiere nell'epoca di Augusto. Nel desiderio di rispolverare i fasti del passato, qualche anno fa un gruppo di coraggiosi, guidati da "Tanu u' Sfregiatu" e "Giovanni Sai Baba" aveva crato il fantomatico Principato di Kamarina. A quanto è dato sapere, pare che decine di persone fossero state coinvolte in questa impresa, con tanto di frontiere e progetti di conio di monete. Il Principato era dotato di nave in legno simil-egizia - con tanto di occhio sulla fiancata della prua - e batteva come bandiera il logo della Renault (sic !). La nave faceva avanti e indietro lungo la costa, presumibilmente fra i confini marini della vecchia colonia, segnati dai prolungamenti delle foci dei fiumi Ippari (oggi fogna a cielo aperto) e Rifriscolaro (oggi rigagnolo che separa le spiaggie di Passo Marinaro e della multiproprietà "Kamarina"). Su internet non ho trovato niente, quindi ogni informazione aggiuntiva è graditissima.

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