sabato 19 agosto 2006

Pòcede Vedde

Se c'è una cosa che mi frustra davvero, è la mia incapacità cronica di curare le piante da terrazzo. Nella mia vita ho ottenuto risultati peggiori solo con gli uccellini in gabbia, tutti morti nel giro di pochi mesi (con l'eccezione di uno, che nella consapevolezza del suo triste destino, ha trovato la forza di sfondare la porta della gabbia ed è scappato. Quando si dice essere motivati). Le mie piante non danno fiori, hanno sempre un colorito giallastro e hanno un'eterna espressione del tipo: "ti prego, sparami un colpo subito e facciamola finita". L'unica pianta che resiste imperterrita è quella di gerani, sopravvissuta a un tentativo di affogamento da parte di Mofrà, incaricato di innaffiare le piante durante una settimana di assenza della famiglia Carfì (adesso se ne occupa il portiere). Forse ha pensato - la pianta - che nella vita ci può essere di peggio che essere nel mio terrazzo. Ma non posso mica portare tutte le mie piante (sempre meno, a dire il vero) in trasferta temporanea da Mofrà, quindi il problema resta. Adesso ci si mette la pianta di limoni che ho ricevuto in dono per il mio compleanno (i miei amici sanno che ho il pollice verde). All'inizio sembrava destinata a una rapida e dolorosa morte, invece a poco a poco ha cominciato a fogliare (frutti non se ne parla, naturalmente) e nutrivo buone speranze di una sopravvivenza di qualche mese. Oggi ho scoperto che è piena di piccole muffette bianche e vischiose, sulle foglie e in corrispondenza delle gemme. Ho cercato sui siti specializzati e, a parte che secondo me sono fatti solo per gente che vive in funzione delle piante e non ha nessun contatto con il genere umano se non tramite chat e forum (dei maniaci, insomma), i suggerimenti che ho trovato vanno da: "prepara una miscela di trimetildibromoazotato e allumospigolosolfito, poi versane tre gocce su ogni macchia alle tre di ogni notte, prima di inciderti una ics sul petto e chiedere sei volte perdono al dio degli agrumi" a "brucia tutto, non c'è speranza". Quindi sapete che farò ? Gli dò una bella botta di insetticida per piante e aspetto di vedere che succede. Se qualcuno dei miei lettori pensa di poter dare un contributo positivo alla cura delle mie piante, sono disposto anche a preparargli una cena.

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